#27 – Sailor Moon

Sailor Moon
di Naoko Takeuchi

A distanza di anni hanno proposto l’edizione con le nuove copertine e per mia fortuna ho avuto l’occasione di leggerla. Inutile dilungarsi sulla trama dato che anche questa è una di quelle serie trite e ritrite che però non passano mai di moda.
Innanzitutto aprendolo non ci volevo credere: è davvero stato disegnato 20 anni fa? Il tratto della Takeuchi è davvero semplice e aggrazziato.

La mancanza di fondali e gli enormi balloon con discorsi interminabili passano in secondo piano se paragonati alle tavole. Anche la trama è piuttosto inconsistente. Assenti le relazioni interpersonali tra i personaggi, nessuna giornata tra amiche o approfondimenti sulle personalità: solo battaglie e nuovi nemici. Dall’inizio alla fine i protagonisti restano fissi nei loro schemi anche se alcuni punti della storia vengono chiariti in maniera più precisa.
L’anime era molto più introspettivo, le storie si intrecciavano, nemici che si rivelavano amici, più carattere.
Non voglio continuare con i difetti, ce ne sarebbero così tanti da farvi desistere.
Però basta guardare una tavola per dissipare ogni dubbio: leggetelo!
Le pose, le espressioni, l’amore eterno…